La quarta rivoluzione industriale. Dopo quella del vapore, dell’elettricità e dell’informatica, il mondo occidentale è già avviato verso una nuova fase dell’automazione industriale con tanto di nuove tecnologie produttive, nuove regole del lavoro e soprattutto nuovi modelli di business. Una trasformazione tecno-organizzativa della quale ad oggi vediamo solo alcuni aspetti.

Industria 4.0 fa leva su tre fattori: Smart production, ovvero nuove tecnologie produttive che puntano sulla collaborazione tra persone, macchinari e strumenti; Smart service, costruire architetture informatiche che permettono di integrare i sistemi tra loro e con gli hub esterni (la specialità della casa) e infine Smart Energy, ovvero consumi energetici minori e sistemi più performanti, per ridurre il consumo di energia in ottica di sostenibilità.

Visione di lungo periodo. Posizionamento strategico. Capacità progettuale integrata. Apertura al mondo esterno. Competenze e ancora competenze.

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Al cuore di Industria 4.0 ci sono i sistemi fisici connessi con i sistemi informatici, in grado di interagire e collaborare: decentralizzazione e collaborazione tra i sistemi sono infatti alla base di Industria 4.0. La quarta rivoluzione industriale riguarderà l’intero settore manifatturiero e sarà incardinata lungo l’asse delle cosiddette tecnologie abilitanti, che in uno studio di Boston Consulting sono nove.

1. Advanced manufacturing solution, ovvero sistemi interconnessi e modulari che permettono flessibilità e performance, in particolare la robotica avanzata, i robot collaborativi o cobot.
2. Additive manufacturing, ovvero sistemi di produzione additiva che aumentano l’efficienza dell’uso dei materiali.
3. Sistemi di visione con realtà aumentata per guidare meglio gli operatori nello svolgimento delle attività quotidiane.
4. Simulazioni tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi.
5. Integrazione e scambio di informazioni in orizzontale e in verticale, tra tutti gli attori del processo produttivo.
6. Industrial internet: comunicazione tra elementi della produzione, non solo all’interno dell’azienda, ma anche all’esterno grazie all’utilizzo di internet.
7. Implementazione delle tecnologie cloud, cloud computing e servizi esterni di analisi dati.
8. Sicurezza informatica, sicurezza delle informazioni e dei sistemi
9. Big Data Analytics: sistemi aperti di gestione di enormi moli di dati per ricavare informazioni utili al business in termini di previsioni o predizioni.